Quando si prende un cucciolo, una delle prime cose a cui pensare è cosa dargli da mangiare. Esistono così tanti alimenti diversi per cani che sceglierne uno può sembrare un’impresa ardua. Anche quando ne avete scelto uno, dovete pensare a tutto ciò che riguarda l’alimentazione, come la quantità, il momento e il modo in cui somministrarlo.

Cosa dare da mangiare al cucciolo?

Sebbene sia facile pensare che i cuccioli e i cani adulti siano lo stesso animale con le stesse esigenze, in realtà esistono differenze significative tra i loro bisogni. I cuccioli crescono fisicamente a un ritmo incredibilmente veloce e anche il loro cervello si adatta e cresce costantemente. Ciò significa che hanno bisogno di molta più energia rispetto a un cane adulto della stessa taglia, oltre che di più proteine e di livelli attentamente controllati di calcio e fosforo per promuovere una crescita sicura e ottimale. Inoltre, beneficiano di livelli più elevati di alcuni grassi, come il DHA, che aiutano lo sviluppo del cervello e degli occhi, e di alcune vitamine e minerali che contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie.

Alimentazione dei cuccioli di razza grande

Se si prevede che il cucciolo cresca fino a 25 kg o più, avrà bisogno di un alimento formulato in modo ancora più accurato. Questo perché i cuccioli impiegano più tempo a raggiungere la taglia completa e hanno quindi bisogno di livelli di calcio e fosforo leggermente ridotti. Ciò consente loro di crescere a un ritmo sicuro, contribuendo a ridurre le possibilità di incorrere in problemi scheletrici con l’avanzare dell’età.

Quanto bisogna dare da mangiare al cucciolo?

La quantità di cibo da dare al cucciolo dipende dal suo stato fisico attuale, dall’età e dal peso previsto da adulto. Se non siete sicuri del peso previsto per il vostro cucciolo (ad esempio, se avete un cucciolo di salvataggio o un cucciolo di razza mista), il grafico del suo peso su una Carta della crescita di Waltham può aiutarvi a fare una stima.

I cuccioli crescono più rapidamente quando hanno meno di 6 mesi e quindi hanno bisogno di più cibo per il loro sostentamento. Il fabbisogno dovrebbe poi diminuire gradualmente con la maturazione.

Un buon punto di partenza è quello di consultare le linee guida per l’alimentazione del particolare alimento che si sta somministrando. Queste differiscono da un alimento all’altro, poiché ogni ricetta ha una densità energetica diversa: alcuni alimenti contengono molte sostanze nutritive in una quantità minima di cibo, quindi non sarà necessario somministrarne tanto quanto un alimento formulato con più umidità e riempitivi.

Ogni quanto tempo bisogna dare da mangiare al cucciolo?

I cuccioli hanno uno stomaco piccolo e fanno fatica a mangiare pasti più abbondanti. Per questo motivo, è bene somministrare al cucciolo la sua razione giornaliera attraverso almeno 4 pasti al giorno. Questi dovrebbero essere distribuiti in modo uniforme nell’arco della giornata: un esempio di questo programma è rappresentato dai pasti alle 7, alle 11, alle 15 e alle 19. Questo può essere flessibile a seconda della vostra routine e di ciò che il vostro cucciolo preferisce.

Quando il cucciolo raggiunge le 12 settimane di età, si può passare a dargli da mangiare 3 volte al giorno. Anche in questo caso, è bene distribuirle in modo uniforme, ad esempio alle 7.00, alle 13.00 e alle 19.00.

A circa 6 mesi, il cucciolo dovrebbe essere in grado di scendere ulteriormente a 2 soli pasti al giorno, ad esempio alle 7.00 e alle 19.00. Alcuni cuccioli possono avere difficoltà a sopportare la revoca del pranzo: in questo caso, si può continuare a somministrare il pranzo o ridurre gradualmente le porzioni fino a renderle inesistenti.

Proprio come noi, i cuccioli hanno le loro preferenze per quanto riguarda il momento in cui mangiano e se preferiscono un numero minore di pasti abbondanti o pasti più frequenti e piccoli. Se la razione giornaliera è adeguata, si può giocare con le dimensioni e la frequenza dei pasti fino a trovare una routine che vada bene per entrambi.

How Should You Feed Your Puppy?

We’ve all become well-accustomed to feeding our dogs in a bowl, usually in the kitchen, but this isn’t the only way to do it – and, for some dogs, it also isn’t the best way to do it.

Some dogs are so keen to eat their meals (we’re especially looking at all you Labradors out there!), that feeding them in a bowl may lead to them virtually inhaling their food. Ingesting their food this quickly can have a range of impacts, from triggering hiccupping and burping after a meal, to promoting gastric torsion (a.k.a bloat), which can be fatal. Helping them to eat more slowly can therefore be useful.

Different types of bowls, known as anti-gulp bowls or slow-feeders, were created specifically for this reason, and can do the job perfectly. However, plenty of other options also exist, that can further slow the rate of eating as well as make dinner time more fun for the puppy in question. Such options include puzzle feeders, such as those made by KONG, Nina Ottosson, and K9 Pursuits.

Where you feed your dog can also be of great importance. Whilst many dogs get on just fine with eating their meals in the kitchen, we should be mindful that this is often a very busy part of the house. Because of this, it can be a much better experience for our pups if they have their meals elsewhere, such as in the utility room or a spare bedroom, where there isn’t much footfall. This is especially important if your dog shows signs of resource guarding around their meals, as this is usually a result of them feeling insecure or anxious around their food – moving them into a quieter place can often alleviate these negative feelings.

La guardia alle risorse è probabilmente un comportamento naturale: dopo tutto, molte specie (compresi gli esseri umani) vogliono tenersi le proprie risorse. Ma può diventare un grosso problema quando si verifica in casa. E purtroppo è un comportamento molto comune nei cani da compagnia, nonostante il fatto che non abbiano bisogno di sopravvivere in natura.

In definitiva, la guardia alle risorse è un comportamento che un cane mette in atto per ottenere una risorsa o per mantenerla. La risorsa deve avere un certo valore per il cane perché si manifestino questi comportamenti.

Ma quale sia questa risorsa preziosa dipende esclusivamente dal cane: i più comuni sono il cibo (dal cibo abituale ai masticatori di alto valore), i giocattoli, i luoghi di riposo e persino persone particolari. Ma un cane può decidere che qualsiasi cosa sia preziosa. Alcuni cani proteggono il loro spazio personale e altri addirittura cose come il proprio vomito o un fazzoletto di carta che qualcuno ha lasciato cadere sul pavimento.

Anche i destinatari del comportamento possono variare. Alcuni cani fanno la guardia con tutti i membri della famiglia umana o con una persona selezionata. Altri possono fare la guardia ad altri cani in casa o a cani e persone in giro.

Che aspetto ha?

Che aspetto ha la protezione delle risorse? Molti sottolineeranno le cose più ovvie: denti in mostra, ringhio, ringhio, scatto e il più grande: il morso. Ma ci possono essere dei segnali molto sottili che precedono quelli più forti e spaventosi.

Se notate quanto segue nel vostro cane, è possibile che stia mostrando alcuni segni di guardia:
● Girare la testa e/o il corpo lontano pur mantenendo la risorsa
● Allontanarsi da voi con una risorsa – alcuni cani corrono e sembra che stiano giocando
● Stare sopra o bloccarsi intorno a una risorsa
● Stare in piedi o bloccarsi intorno a una risorsa.break=”true”>●Stare sopra o bloccarsi intorno a una risorsa
● Osservarvi mentre avete il controllo di una risorsa – potreste notare il bianco dei loro occhi o che vi fissano intensamente
● Mangiare un oggetto molto velocemente mentre siete nei paraggi

Quali sono le cause del resource guarding?

Il comportamento è complesso e possono esserci molte ragioni per cui un cane sviluppa un problema comportamentale come la guardia alle risorse. Alcuni fattori, come la genetica e alcune condizioni mediche, possono essere completamente fuori dal vostro controllo. (Ricordate che la guardia alle risorse, in una certa misura, è naturale anche in molti animali).

Ma anche le prime esperienze che un cane fa da cucciolo, l’ambiente in cui vive con voi e le interazioni che ha con gli altri possono contribuire o diminuire la probabilità che faccia la guardia alle risorse.

Ad esempio, se si sottraggono continuamente oggetti al cane, se lo si insegue mentre ha qualcosa di valore, se si tocca il cane o il suo cibo mentre sta mangiando o se lo si fa cadere fisicamente dai mobili, il cane potrebbe iniziare a temere di perdere qualcosa quando si è nei paraggi.

Alla fine, il cane potrebbe iniziare a perdere fiducia in voi e a essere diffidente. E potrebbe ricorrere all’aggressione per tenersi stretto qualsiasi oggetto di valore, soprattutto se i segnali di livello inferiore, come girare la testa o scappare, sono stati ignorati.

Ciò che non causa la guardia alle risorse è il tentativo del cane di essere “alfa”: la teoria della dominanza è stata sfatata molto tempo fa. I cani vogliono vivere in modo cooperativo con noi e l’uso della forza o delle punizioni è più probabile che contribuisca a creare problemi comportamentali, piuttosto che risolverli.

È quindi possibile evitare che si verifichi in primo luogo?

Non possiamo dire con certezza di poter prevenire l’insorgere di qualsiasi problema comportamentale. Ma ci sono sicuramente cose che possiamo fare per rendere meno probabile che i nostri cani sentano il bisogno di fare la guardia alle risorse.

Prima di tutto, ecco cosa non fare:
● Non avvicinarsi o toccare il cane mentre mangia
● Non scherzare con il cibo infilando la mano nella ciotola o togliendo la ciotola per poi ridargliela
● Non infilare la mano in bocca o fare il gioco del tiro alla fune per impossessarsi di un oggetto. (In una situazione di emergenza in cui non riuscite a farli cadere o a scambiarli, potrebbe essere necessario strappargli qualcosa di bocca, ma dopo dategli qualcosa di carino)
●Non costringeteli fisicamente a scendere dai mobili o ad allontanarsi da un oggetto
●Non puniteli per aver mostrato segni di aggressività, come il ringhio, perché questo aumenterebbe lo stress.

Se avete più di un cane, assicuratevi che ci siano molte risorse a disposizione e che ogni cane abbia il proprio spazio per godersi in pace ciò che ha. Per separarli si possono usare cancelletti per bambini o stanze diverse.

Infine, se il cane si impadronisce di qualcosa che vi serve, cercate di non prestargli troppa attenzione. Al contrario, prendete con calma una manciata di bocconcini e lanciateli a una certa distanza o cercate di creare una distrazione facendo sembrare un giocattolo molto divertente. Quando il cane lascia cadere l’oggetto ed è occupato con le leccornie o il giocattolo, potete raccoglierlo.

È possibile risolvere il problema della protezione delle risorse?

Come avrete capito, i problemi comportamentali possono essere complessi. Per questo è quasi impossibile dare consigli in un articolo, perché un consiglio sbagliato potrebbe peggiorare il comportamento.

Ma è possibile aiutare un guardiano di risorse. L’idea generale che sta alla base della maggior parte dei piani comportamentali è quella di insegnare gradualmente (e di solito a distanza) al cane che chi fa la guardia non è una minaccia, ma qualcuno che gli dà cose ancora migliori. In questo modo si riduce la paura o l’ansia che il cane prova nei confronti delle risorse e lo si aiuta a sentirsi al sicuro.

Nel frattempo, è possibile gestire il comportamento eliminando l’accesso a tutto ciò che il cane sembra sorvegliare se non è necessario per il suo benessere. In alternativa, se il cane fa la guardia ai pasti abituali, assicuratevi che si trovi in uno spazio sicuro dove possa essere lasciato in pace mentre mangia. Ricordate che più un animale fa qualcosa, più è probabile che continui a farlo.

Iniziate a prestare attenzione anche al loro linguaggio del corpo e annotate i segnali più sottili che mostrano quando sono a disagio. Se rispondete in modo appropriato a questi segnali in qualsiasi situazione, è molto meno probabile che il vostro cane si inasprisca.